Normativa nazionale e regionale - Unione dei Comuni di Sorbara

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NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE

NORMATIVA REGIONALE

La normativa regionale inerente la Legge Regionale n. 19 del 30 ottobre 2008 "Norme per la riduzione del rischio sismico" è visibile dal link sottostante.    

 http://ambiente.regione.emilia- romagna.it/geologia/temi/sismica

 

AGGIORNAMENTO 2023

   • Decreto Legislativo n. 36 del 31 marzo 2023
    Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici
    Il nuovo codice dei contratti pubblici con l'art. 42 comma 3 ha esteso a tutte le opere pubbliche le procedure semplificate per l'assolvimento degli obblighi in materia sismica già precedentemente introdotte per quelle di interesse statale.
Riepilogando i vari punti della normativa inerente le opere pubbliche di interesse statale, si richiama quanto introdotto dall'art. 10 comma 7-bis del D.L. 76/2020 (convertito con modifiche dalla L. 120/2020), con le ulteriori precisazioni rese dalla Regione Emilia-Romagna, rispettivamente, nel parere prot. n. 2021/3781 del 05/01/2021 e nella circolare prot. n. 2022/396032 del 21/04/2022: con l'aggiunta dei commi 2-ter, 2-quater e 2-quinquies all’articolo 5 del D.L. 136/2004 sono stati di fatto equiparati a opere di interesse statale anche i lavori pubblici finanziati per almeno il 50% con fondi dello Stato; in quanto opere statali, la verifica di conformità del progetto esecutivo strutturale alle vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni esula dalla competenza regionale e quindi delle Strutture Tecniche Competenti in materia sismica istituite presso i Comuni o le Unioni di Comuni; tra i progetti di interesse statale sono compresi anche quelli riguardanti interventi finanziati per oltre il 50% con fondi del PNRR. La norma suddetta prevede che: i progetti esecutivi devono essere depositati con modalità telematica, presso l’AINOP (Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche), istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dall’art. 13 comma 4 del D.L. 109/2018; con la stessa modalità devono essere depositate le varianti di carattere sostanziale regolarmente approvate, la relazione a struttura ultimata e il collaudo statico; il suddetto deposito sostituisce di fatto sia il deposito o l'autorizzazione sismica presso le Strutture Tecniche comunali o regionali, sia la necessità di denuncia dei lavori ex art. 65 del D.P.R. 380/2001 a firma del costruttore.
Il D.lgs. 36/2023 (nuovo codice dei contratti pubblici) con l'art. 42 comma 3 ha esteso la semplificazione a tutte le opere pubbliche. Di conseguenza, nel caso di lavori che comprendano la necessità di redigere un progetto strutturale, la cui procedura di affidamento sia stata avviata a partire dal 1 luglio 2023, non occorre provvedere al relativo deposito presso il Servizio Sismica Associato; la verifica della progettazione da parte del RUP, come espressamente indicato nell'art. 42 comma 3 del D.lgs. 36/2023, "se ha esito positivo, assolve a tutti gli obblighi ...".
Per i soli progetti esecutivi strutturali di opere pubbliche la cui procedura di affidamento sia stata avviata prima del 1 luglio 2023, di interesse non sovracomunale (D.G.R. 2155/2021) o statale (ovvero non finanziate con fondi statali per più del 50%), è ancora dovuta la trasmissione al Servizio Sismica Associato, da parte dei Comuni dell'Unione del Sorbara o comunque dell'Ente interessato, del relativo deposito sismico, al fine di poter esprimere il parere di competenza in merito alla verifica di conformità alle vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni. In questi casi, inoltre, prima dell'inizio dei lavori è ancora dovuta anche la denuncia dei lavori ex art. 65 del D.P.R. 380/2001, a firma del costruttore.

AGGIORNAMENTO 2021

   • Determinazione Dirigenziale della Regione Emilia-Romagna n. 6896 del 19 aprile 2021
    Approvazione aggiornamento della "Modulistica Unificata Regionale relativa ai provvedimenti in materia sismica" (MUR)
    Nelle more dell'aggiornamento della modulistica unificata regionale relativa ai provvedimenti in materia sismica, i soggetti interessati dovranno allegare alla denuncia di deposito sismico (MUR D.2), anche il modulo di seguito allegato, contenente una dichiarazione riguardo all'inserimento o meno della costruzione oggetto di intervento tra quelle strategiche/rilevanti ai sensi della D.G.R. 1661/2009.
    • Dichiarazione in merito alla Categoria di costruzione (docx)
    • Dichiarazione in merito alla Categoria di costruzione (pdf)

AGGIORNAMENTO 2020

   • Circolare dell'Assessore Gazzolo della Regione Emilia-Romagna del 31/01/2020 - Prot. n. 2020/77588
    Indicazioni procedurali in seguito alla modifica all’art. 94 bis del Testo Unico di cui al DPR 380 del 2001, introdotta dall'art. 9-quater della Legge 12 dicembre 2019, n.156
    La Regione ha indicato alle Strutture Tecniche Competenti in materia sismica (STC) di provvedere al controllo sistematico delle pratiche di deposito di cui alla Legge n. 156 del 12 dicembre 2019, trattandosi di interventi riguardanti categorie di edifici e opere con destinazioni d'uso che rivestono notevole interesse per la collettività.

AGGIORNAMENTO 2019

   • Legge n. 156 del 12 dicembre 2019
    Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, recante disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici
    Dal 24 dicembre 2019 per effetto dell'aggiornamento dell'art. 94-bis del D.P.R. 380/2001, operato dall'art. 9-quater della Legge 12 dicembre 2019, n. 156, risulta direttamente modificato il procedimento amministrativo che regola la presentazione delle pratiche sismiche. In particolare, la modifica più significativa sul territorio dell'Unione Comuni del Sorbara (Comuni tutti classificati in zona sismica 3) riguarda gli interventi relativi a costruzioni di interesse strategico o rilevante in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso (definiti negli Allegati A e B della D.G.R. 1661/2009 per quanto di competenza regionale) con riferimento sia agli interventi su costruzioni esistenti che a quelli di nuova costruzione e sia privati che pubblici o di pubblica utilità. Nello specifico risulta che gli interventi in questione, finora soggetti ad autorizzazione sismica ai sensi dell'art. 11 comma 2 lettera c della L.R. 19/2008, nei Comuni in zona 3 sono soggetti a semplice denuncia di deposito.

AGGIORNAMENTO 2018

   • Delibera di Giunta Regionale n. 1934 del 19 novembre 2018
    Approvazione di atto di indirizzo recante "Standard minimi per l'esercizio delle funzioni in materia sismica e definizione del rimborso forfettario per le spese istruttorie relative alle autorizzazioni sismiche e ai depositi dei progetti strutturali, ai sensi della L.R. n.19 del 2008"
    Dal 12 dicembre 2018 è in vigore la D.G.R. n. 1934/2018 relativa ai rimborsi forfettari per le istanze sismiche con nuovo tariffario e pertanto le nuove pratiche presentate dovranno seguire anche questa nuova delibera relativamente ai rimborsi forfettari, avendo sostituito la D.G.R. n. 2271/2016.

 

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