MISURE REGIONALI AI NIDI D'INFANZIA - Unione dei Comuni di Sorbara

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MISURE REGIONALI AI NIDI D'INFANZIA

 
MISURE REGIONALI AI NIDI D'INFANZIA

L'Unione dei Comuni del Sorbara ha aderito alle due misure deliberate dalla Giunta Regionale per sostenere l’ampliamento dell’offerta di servizi  0/3 anni e per abbattere le rette a carico delle famiglie per l’A.E. 2024/2025.

 

La prima Misura (Operazione Rif. PA n. 2024/22189/RER), è finalizzata ad aumentare i posti di nido pubblici dei territori di Bastiglia, Bomporto, Castelfranco Emilia, Nonantola, Ravarino e San Cesario sul Panaro, è riservata  a famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro.

 

La seconda Misura (Operazione Rif. PA n2024/22543/RER), in continuità con gli anni passati, ha permesso alle amministrazioni di mantenere le rette calmierate (già applicate nell’A.E. 2022/23 e 2023/2024)  ed è rivolta alle famiglie con un ISEE inferiore a 26.000 euro.

 

La Regione Emilia-Romagna, grazie al Fondo sociale europeo Plus, investe per potenziare il sistema di welfare, sostenendo misure per l’infanzia e l’adolescenza e in particolare: accesso e abbattimento delle rette per gli asili nido. Obiettivo è rafforzare e qualificare l’offerta di servizi di sostegno per contrastare la povertà educativa, aiutare le famiglie in condizioni economiche svantaggiate e promuovere la conciliazione vita-lavoro e l’occupazione femminile. In continuità con l’A.E. 2023/2024 il Programma regionale FSE+, nell’ambito della priorità 3. Inclusione sociale Obiettivo specifico k), prevede un investimento straordinario per attivare misure economiche per l’ampliamento delle opportunità e l’abbattimento delle rette, per promuovere l’accesso ai servizi educativi 0–3 anni, per migliorare l'accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili come misura di contrasto alla povertà educativa, Il Fondo sociale europeo Plus è il principale strumento finanziario con cui l’Europa investe sulle persone per qualificare le competenze dei cittadini, rafforzare la loro capacità di affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro, promuovere un’occupazione di qualità e contrastare le diseguaglianze economiche, sociali, di genere e generazionale.

 

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