Aggiornamento Coronavirus 24 marzo. 1.354 i casi positivi a Modena, 199 in più rispetto a ieri. 9.254 i pazienti in Emilia-Romagna, 719 in più di ieri
Aggiornamento Coronavirus 24 marzo. 1.354 i casi positivi a Modena, 199 in più rispetto a ieri. 9.254 i pazienti in Emilia-Romagna, 719 in più di ieri
Complessivamente in Emilia Romagna, sono 3.992 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (323 in più rispetto a ieri).
Aumentano di poche unità le persone ricoverate in terapia intensiva, che sono 291, 15 in più rispetto a ieri. Ma crescono purtroppo i decessi, passati da 892 a 985: 93, quindi, quelli nuovi, di cui 66 uomini e 27 donne. Al tempo stesso, continuano a salire le guarigioni, che raggiungono quota 558.
Questi i casi di positività sul territorio: Piacenza 1.981 (96 in più rispetto a ieri) di cui 25 a Nonantola (2 in più), Parma 1.435 (71 in più), Reggio Emilia 1.437 (68 in più), Modena 1.354 (199 in più), Bologna 968 (di cui Bologna 776, 124 in più rispetto a ieri, e 192 Imola, 11 in più), Ferrara 190 (18 in più rispetto a ieri), Ravenna 368 (26 in più), Forlì-Cesena 437 (di cui 211 a Forlì, 35 in più rispetto a ieri, e 226 a Cesena, 22 in più), Rimini 1.084 (49 in più).
Posti letto aggiuntivi già allestiti: 3.915, 154 in più di ieri
Da Piacenza a Rimini, continua senza sosta il lavoro all’interno della rete ospedaliera per attuare il piano di rafforzamento dei posti letto disposto dalla Regione. Da ieri a oggi, sono 154 i posti letto aggiuntivi allestiti per i pazienti colpiti da Coronavirus, che complessivamente passano da 3.761 a 3.915, tra ordinari (3.425, +138) e di terapia intensiva (490, +16).
Bando straordinario della Regione
Sono i 122 medici e gli infermieri che hanno risposto al bando straordinario della Regione di sabato scorso, una selezione avviata in tempio brevissimi per professionisti destinati alle strutture sanitarie di Piacenza e Parma, le province più colpite dal Covid-19. In soli tre giorni hanno aderito alla chiamata regionale non solo dall’Italia, ma anche da Regno Unito, Svizzera, Norvegia, Ucraina, Venezuela, Pakistan, Turchia, Albania: il tempo di completare le pratiche necessarie, dopodiché 63 sono destinati a Piacenza (29 medici e 34 infermieri) e 59 all’Azienda ospedaliera e Azienda Usl di Parma (36 medici e 23 infermieri).